Stazione di Posta
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E’ da quasi un anno che “corteggio” questo ristorante. Me ne avevano parlato in ufficio e avevo letto qua e là delle ottime recensioni, tra le quali s…
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E’ da quasi un anno che “corteggio” questo ristorante. Me ne avevano parlato in ufficio e avevo letto qua e là delle ottime recensioni, tra le quali s…
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La filosofia abbraccia Stazione di Porta di largo Dino Frisullo il biologico, il sostenibile e la modernità, sempre guardando con rispetto alla tradiz…
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Stazione di Posta is open for Fine Dining. Stazione di Posta serves Haute Cuisine, Italian and Modern European dishes. Incorrect or missing information? Make a report, or claim the restaurant if you own it!Details
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3 Reviews on “Stazione di Posta”
E’ da quasi un anno che “corteggio” questo ristorante. Me ne avevano parlato in ufficio e avevo letto qua e là delle ottime recensioni, tra le quali spiccava la prospettiva di una Stella Michelin, che in effetti è arrivata. Un paio di settimane fa, infatti, cuiriosando in rete tra i miei siti preferiti, scopro che l’assegnazione delle stelle per il 2015 è avvenuta. Mi avventuro così nella lettura dell’elenco dei locali, e come previsto, Stazione di Posta è ora nell’elenco dei ristoranti stellati Michelin! Un motivo in più per provarlo!Tra l’altro è praticamente dietro casa mia, quindi davvero non ho più scuse.Il locale si trova nell’ex mattatoio di Testaccio (Roma), in una zona che recentemente è stata completamente rivalorizzata.Il ristorante sembra ricavato da una veranda, dove sono state lasciate intatte le vecchie travi del mattatoio ed è tutto circondato da enormi vetrate, che lo rendono luminoso ed accogliente.Appena entrati ci hanno fatto accomodare nella zona bar, dove abbiamo consumato un ottimo aperitivo, seduti su delle poltroncine ricavate da sellini di biciclette, tanto belle e particolari quanto scomode, a dire il vero!Terminato l’aperitivo ci hanno accompagnati al tavolo, dove siamo stati accolti da una amuse bouche davvero divertente: nell’ordine in cui le ho mangiate, una spuma di carbonara (comprensiva di pasta) servita nel guscio d’uovo, coni al sapore di amatriciana, pastina al brodo servita in una sorta di provetta e un cubetto di tartare farcito con crema al formaggio. Di tutti gli assaggi, solo la pastina era a mio gusto poco saporita, ma l’idea è piuttosto originale. Ovviamente pane e grissini fatti in casa.Ovviamente scegliamo il menu degustazione da 7 portate (al quale apportiamo solo una modifica). Vogliamo assaggiare quanti più piatti possibile dello chef Marco Martini.ll costo del menu degustazione che abbiamo scelto è di 75 € (ma esistono anche menu a prezzi più bassi), a cui, nel nostro caso va aggiunto il vino e l’aperitivo. In totale abbiamo speso 95 € a testa. Ben ripagati.L’esperienza in se è piacevole, i camerieri sono eleganti, competenti e gentili. Lo chef, a fine pasto, ci raggiunge al tavolo per salutarci e avere da noi un riscontro sulla cena. Gli facciamo i complimenti e lui ci racconta di aver lavorato a Londra, per chef importanti ed in ristoranti di un certo livello.Sicuramente un posto in cui tornare. E di certo, una stella meritata.(foto e dettagli sui piatti sul blog)
E’ da quasi un anno che “corteggio” questo ristorante. Me ne avevano parlato in ufficio e avevo letto qua e là delle ottime recensioni, tra le quali spiccava la prospettiva di una Stella Michelin, che in effetti è arrivata. Un paio di settimane fa, infatti, cuiriosando in rete tra i miei siti preferiti, scopro che l’assegnazione delle stelle per il 2015 è avvenuta. Mi avventuro così nella lettura dell’elenco dei locali, e come previsto, Stazione di Posta è ora nell’elenco dei ristoranti stellati Michelin! Un motivo in più per provarlo!
La filosofia abbraccia Stazione di Porta di largo Dino Frisullo il biologico, il sostenibile e la modernità, sempre guardando con rispetto alla tradizione.Il menu propone piatti della cucina romana in un contesto innovativo ma rispettoso della tradizione, utilizzando ingredienti di primissima qualità.Fra gli antipasti, spiccano per originalità e gusto le animelle al chinotto e puree di carote; il calamaro alla griglia; e il baccalà con panna acida e limone candito.Fra gli ottimi primi, da non perdere la sublime ajo e ojo di mare, i ravioli al vapore con ripieno di pollo alla cacciatora in brodo di patate arrosto, e i tortelli alla pappa al pomodoro, parmigiano e basilico.