About
VIVIANA SPADA per Ponente Oggi. Diano Marina, con Luca ePaolo sempre "Sapore di sale" Luca Ferrari e Paolo Tranchida sono i due temerari soci che, in questi tempi di chiari di luna, lo scorso 6 ottobre hanno avuto lardire di aprire a Diano Marina un nuovo ristorante che da subito ha suscitato interesse e apprezzamento non solo da parte dei residenti ma anche di molti turisti italiani e stranieri che ne hanno gi gustato le pizze e le specialit culinarie lasciando nei siti specializzati commenti entusiastici. Sapore di sale, questo il nome del locale, si trova in via Garibaldi al ventidue, strada meglio nota come Aurelia, in invidiabile posizione fronte mare; dal suo interno, infatti, si pu godere del panorama di passeggiata e orizzonte.Ci che colpisce, oltre allaspetto del locale, , infatti, anche la cura del cliente e del servizio offerto: cordialit e sorrisi in ingresso e uscita; bibite in bottiglietta di vetro; la premura di scrivere sulla tovaglietta di carta il numero della pizza ordinata a buona memoria dellavventore; menu e carta dei vini presentati in chiari caratteri ed eleganti e originalissimi contenitori stile pergamena; una grande lavagna dove, quotidianamente, lo chef compila la lista dei manicaretti fuori menu (o del giorno), con lindicazione dei relativi prezzi (cos chi ordina non avr sorprese al momento del conto) e molto altro ancora.Il giovane chef Fabio Maiano (ha solo ventinove anni) proviene dalla scuola di cucina stellata del Vescovado di Noli e non delude certo la clientela di Sapore di sale. Chi assaggia, ritorna La domanda sorge spontanea: ma dopo, il futuro che prevede? Sapore di mare e Sapore di te? Paolo effettivamente risponde divertito: In effetti, le opzioni sono tre. A breve ci allargheremo qui nel dehor sulla passeggiata proponendo anche un menu di brasserie e poi speriamo di crescere ancora. A oggi non abbiamo fatto nessun tipo di pubblicit e solamente con il passaparola lavoriamo tanto e bene faremo del nostro meglio per mantenere alto il nostro profilo.Cibi e vini (oltre cinquanta alla carta, almeno un paio per ogni regione) esclusivamente italiani e di qualit, ma la pi simpatica e divertente peculiarit la lista delle pizze; oltre alle classiche, le speciali sono contraddistinte, oltre che da un numero identificativo per il pizzaiolo, di nomi rispondenti alle tante borgate del golfo dianese. Troviamo quindi: Borganzo, Moltedo, Trinit, San Pietro, Santa Lucia, Gorleri, e via dicendo. Gli ingredienti e gli accostamenti a volte decisamente originali con lutilizzo di crema di zucca abbinata a gorgonzola, radicchio e pancetta piuttosto che rucola, salame marchigiano con pomodori di Pachino o ancora con la freschissima burrata proveniente direttamente da Andria. Che dire? Ai buongustai non resta che.. provare per credere. Bon appetit!
Details