Il Luogo di Aimo e Nadia
Latest Reviews
-
Il Luogo do Aimo r Nadia truly deserves the two Michelin stars. Don't be fooled by the simple and very basic decor and ambience. Also typical of some …
-
Cenetta romantica con mio marito per celebrare un'occasione speciale.Abbiamo optato per il percorso dello chef per gustare a pieno la loro cucina e si…
-
Che dire ? Si va in serie A , si vede , si sente , ci si coccola con prelibatezze tra molti camerieri premurosi , un direttore accogliente , è un cuoc…
About
Il Luogo di Aimo e Nadia is open for Fine Dining. Il Luogo di Aimo e Nadia serves Haute Cuisine dishes. Incorrect or missing information? Make a report, or claim the restaurant if you own it!Details
Feature List
indoor seatingwifiReviews
Leave a Review
You must be logged in to post a comment.
4 Reviews on “Il Luogo di Aimo e Nadia”
Il Luogo do Aimo r Nadia truly deserves the two Michelin stars. Don’t be fooled by the simple and very basic decor and ambience. Also typical of some Michelin Restaurants, background music is non-existent. The unpretentious creativity demonstrated by the kitchen produced food of outstanding taste. The service is flawless. The restaurant’s team and its coordination was mesmerising. The sort of coordination that comes from a blend of passion, time served and perfectionism. Definitely worth the visit.
Cenetta romantica con mio marito per celebrare un’occasione speciale.Abbiamo optato per il percorso dello chef per gustare a pieno la loro cucina e siamo rimasti incantati da tanta grazia, eleganza, qualità , attenzione ad ogni dettaglio. Ogni portata è stata un trionfo di colori e sapori.Bella anche l’idea del diario a fine cena su cui scrivere un pensiero.Conto salatissimo, ma ci sta!Marco Guidotti
Che dire ? Si va in serie A , si vede , si sente , ci si coccola con prelibatezze tra molti camerieri premurosi , un direttore accogliente , è un cuoco che viene a salutare i commensali . Piatti sublimi sempre .. Prezzi pure
Appena entrate, io e mia sorella, veniamo accolte da camerieri molti disponibili, che ci accompagnano cordialmente nella sala da pranzo, un luogo ameno, non ci sono altre parole per descriverlo. La sala infatti non è semplicemente bellissima, ma evoca un’atmosfera un po’ rinascimentale: luce soffusa, colori chiari, quadri appesi in ogni ovunque e drappeggi fatiscenti. Dopo esserci sedute abbiamo optato per il  menù da 45 euro, il quale offre la possibilità di scegliere  un primo, un secondo e un dolce. Come prima portata ho prediletto un piatto di pasta fatta in casa al sugo di pomodoro e mandorle, il quale tuttavia mi ha deluso: tanto sugo e niente mandorle. Per secondo mi aspettavo grandi cose; ho ordinato infatti uno stinco di maiale con le patate al profumo di rosmarino. Ecco che, tuttavia,anche questa volta le mie aspettative sono andate in fumo: due pezzettini di carne, senza patate. Per quanto riguarda il dolce, la situazione non è migliorata; ho ordinato un dessert composto da sorbetti e gelati assortiti con biscotto di grano saraceno che non è stato in grado di farmi sognare.